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MIMOSA PUDICA

Pianta originaria dell'America centrale e meridionale la sua distribuzione copre le regioni tropicali di tutti i continenti, chiamata con molti nomi sinonimi popolari: Sensibile, dormi-dormi, non toccarmi, cattiveria, cattiveria di donna, in Sanskrito: Lajjalu, nome scientifico: Mimosa pudica L., Sinonimi scientifici: Mimosa hispidula Kunth, fa parte della famiglia delle Leguminosae

 

Questa straordinaria pianta veniva utilizzata già in tempi antichi come medicina popolare, tradizionalmente veniva usata per trattare vari disturbi tra cui convulsioni, alopecia, diarrea, dissenteria, insonnia, tumore, ferite, morso di serpente ed altri medicamenti.

 

In India è comunemente conosciuta come Pianta SHY tutte le parti della pianta erano utilizzate fin dal periodo di Sushruta (medico Ayurveda indiano, considerato il padre della chirurgia indiana) impiegata per curare scottature, come analgesico, antipiretico (antifebbrile), antimicrobico (battericidi, fungicidi e virocidi), come immunoregolatore ed altre malattie.

 

Questa pianta ha attirato in tutto il mondo l'attenzione nella ricerca scientifica trovando ampio impiego in campo farmacologico e Ayurvedico in quanto possiede alcaloidi, metaboliti come fenoli, tannini e composti flavonoidi che possiedono proprietà farmacologiche come antidiabetiche, antimicrobiche, antiulcera, antidepressive ed antinfiammatorie, è una pianta etnomedica che può essere utilizzata nella gestione di vari tipi di malattie tipo i disturbi del fegato, costipazione, infiammazione della bocca, della gola, mal di denti, carie, reumatismi articolari o tumori, cicatrizzante, antimicrobico, analgesico, antinfiammatorio, anticonvulsivante, antidiarroico, antiossidante, epatoprotettivo, antielmintico, antiiperglicemico, antiulcera, antiveleno, vengono utilizzate tutte le sue parti: radice, fusto, foglia, fiore e seme

 

Alcuni studi condotti hanno rivelato che con gli estratti di germogli e radici si è mostrato come ottimo cicatrizzante rispetto a farmaci standard

 

In molte regioni Asiatiche la diarrea è endemica causando un alto grado di morbilità e mortalità gli studi hanno dimostrato che estratto etanolico delle foglie ha inibito la diarrea e ha anche ridotto la motilità gastrointestinale, la proprietà antidiarroica è correlata al tannino e ai flavonoidi presenti nell'estratto

 

In India è risaputo che si ha un alto grado di mortalità per i morsi di serpenti tra cui il Cobra (Naja Naja) e krait (Bangarus Caeruleus) studi effettuati con l'estratto di radici essiccate hanno dato come risultato che sono in grado di neutralizzare completamente l'attività letale dei veleni

 

I semi sono mucillaginosi sono composti di D-xilosio e acido glucuronico quando entrano in contatto con un liquido formano un gel appiccicoso attaccandosi a tossine chimiche, metalli pesanti, parassiti e batteri nocivi pulendo l'intestino.

 

Gli studi  si possono consultare su diversi data base come Google Scholar, Google, Science Direct, Web of Science, Academic Journals and Pubmed

 

Profilo chimico e farmacologico dal Department of Pharmacognosy, Suresh Gyan Vihar University, Jaipur, Rajasthan, India 




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